Mercoledì delle Ceneri 2024
Digiuno, Carità e Preghiera sono state le parole che hanno accompagnato le Celebrazioni delle Ceneri nelle Sante Messe nella chiesa di San Carlo delle 9 e delle 17,30 e in quella del Santuario di San Lorenzo celebrata alle 20,30 che è stata partecipata da molti fedeli.
La conversione che ci viene chiesta in questo periodo liturgico deve essere reale, sentita, deve partire dal cuore.
Iniziamo la quaresima con la giornata del digiuno e astinenza dalle carni. Poi la preghiera che deve diventare parte integrante della nostra vita, non solo in questi 40 giorni, dobbiamo trovare momenti per pregare tutti insieme in famiglia.
La Carità verso il prossimo una carità reale concreta che non si ferma solo a regalare un vestito che non mettiamo più, comprare un pacco di latte o fare un pò di spesa…. ma gesti di fraternità e amore come andare a trovare un malato, fare un servizio a chi ne ha bisogno che può essere, ad esempio, preparargli un pranzo, aiutarlo a rassettare la casa, accompagnarlo a fare una visita. Questa è una piccola parte delle tante cose che Don Gerardo ha detto nell’ omelia. A proposito della Carità per tutta la Quaresima sia a San Carlo che a San Lorenzo ci sarà una Cesta dove ognuno potrà mettere ciò che sente nella massima libertà.
Ha continuato poi nello spiegare l’ importanza del tempo liturgico che appena iniziato, il senso della Quaresima è rinnovare la nostra scelta di seguire Cristo con umiltà.
Con il Rito delle Ceneri, che apre il periodo più importante dell’ anno liturgico per noi cristiani, ci riconosciamo peccatori, confessiamo le nostre colpe davanti a Dio e manifestiamo con decisione la nostra volontà di convertici interiormente. Questa cenere sul nostro capo è segno di penitenza e conversione le parole di Don che hanno accompagnano questo gesto sono state: “Convertiti e credete al Vangelo” . La cenere ci fa sperare nella Resurrezione di Cristo che ha vinto la morte e ci ha donato la vita eterna.
Questo periodo di quaranta giorni prima della Pasqua ci invita a vivere con più intensità il nostro Battesimo e la nostra vocazione cristiana.
A termine della celebrazione ai fedeli è stato regalato il messaggio di Papa Francesco per questa Quaresima 2024 “Attraverso il deserto Dio ci guida alla libertà”.
Un messaggio semplice e interessante tra le cose che ci sono scritte una frase molto bella è: “Preghiera, elemosina e digiuno non sono tre esercizi indipendenti, ma un unico movimento di apertura, di svuotamento: fuori gli idoli che ci appesantiscono, via gli attaccamenti che ci imprigionano. Allora il cuore atrofizzato e isolato si risveglierà.”