L’arte a San Lorenzo – L’Architettura
La struttura architettonica mostra che furono utilizzati materiali di spoglio di epoca romana: colonne, bassorilievi, capitelli, lapidi con iscrizioni, decorazioni architettoniche. Le murature rivelano susseguirsi di molteplici fasi costruttive.
Molto probabilmente l’abside, costruita con pietre irregolari e con una tessitura rozza, appartiene a una delle prime fasi.
All’esterno della navata laterale destra sono visibili, in alto, modanature romaniche a denti di sega e, sotto, tre monofore gotiche trilobate in tufo locale (XIII secolo).
L’architrave della porta fu impiegato un frammento di trabeazione di età imperiale con girali di foglie di acanto. Sopra l’architrave un’iscrizione del 1502 ricorda i lavori di restauro.
Il restauro del 1911 elimino le modifiche del 1502 riportando alla luce le forme medioevali.
La chiesa nacque come un unico ambiente al quale furono poi aggiunte due navate laterali, a loro volta costruite in epoche differenti: la navata di destra è in stile romanico, quella di sinistra, successiva, è in stile gotico.
La navata centrale è separata dalle navate laterali da archi su colonne marmoree di spoglio: cinque archi a tutto sesto a destra, tre archi ogivali a sinistra.