Giovedì Santo 2024
Il Giovedì Santo è una ricorrenza cristiana ricca di significato infatti si ricorda l’istituzione di 2 Sacramenti quello dell’Eucaristia e del sacerdozio, come pure la consegna ai discepoli del comandamento dell’amore.
Il Giovedì Santo segna un momento cruciale nella Settimana Santa, commemorando l’Ultima Cena di Gesù Cristo con i suoi apostoli, prima della sua crocifissione.
È un giorno dedicato alla riflessione sulla carità, sull’amore e sul servizio, evidenziato dal rito del lavacro dei piedi, che ricorda l’umiltà e il servizio di Gesù verso gli altri.
Durante la messa vespertina in Coena Domini, Don Gerardo insieme a Padre Francesco hanno compiuto tale rito, un gesto di umiltà che ricorda l’atto di Gesù quando lavò i piedi ai suoi discepoli. Grande emozioni per 12 parrocchiani, piccoli, ragazzi e adulti, che sono stati scelti per partecipare a questo bel momento.
L’omelia è stata “mistagogica” infatti Don Gerardo recandosi all’ Altare della Reposizione, che quest’ anno rappresenta l’ Ultima Cena, ha spiegato il significato di tutti i cibi che Gesù e gli apostoli hanno consumato durante l’ ultima cena, i bambini tutti davanti alla cappella incuriositi hanno ascoltato con attenzione la spiegazione dettagliata.
La messa si è conclusa con la consacrazione delle ostie del Venerdì Santo, seguita da una processione che porta il Santissimo Sacramento all’Altare della Reposizione. Qui, i fedeli sono invitati a trascorrere del tempo in adorazione, meditando sul sacrificio di Gesù e sulla sua passione imminente.