Solennità del Corpus Domini 2024
Tutti gli anni in giugno, per tradizione si tiene la festa del Corpus Domini a ricordo di un particolare miracolo eucaristico avvenuto nel 1263.
Accadde che un prete, in pellegrinaggio verso Roma, si fermò a dir messa a Bolsena e al momento dell’Eucarestia, nello spezzare l’ostia consacrata, fu pervaso dal dubbio che essa contenesse veramente il corpo di Cristo.
A fugare i suoi dubbi, dall’ostia uscirono allora alcune gocce di sangue che macchiarono il bianco corporale di lino liturgico (attualmente conservato nel Duomo di Orvieto) e alcune pietre dell’altare tuttora custodite in preziose teche presso la basilica di Santa Cristina.
Venuto a conoscenza dell’accaduto Papa Urbano IV istituì ufficialmente la festa del Corpus Domini estendendola a tutta la cristianità. La data della sua celebrazione fu fissata nel giovedì seguente la prima domenica dopo la Pentecoste (60 giorni dopo la Pentecoste).
Quale è la differenza tra il “Giovedì Santo” e la festa del “Corpus Domini”?
Se nella Solennità del Giovedì Santo la Chiesa guarda all’Istituzione dell’Eucaristia, scrutando il mistero di Cristo che ci amò sino alla fine donando se stesso in cibo e sigillando il nuovo Patto nel suo Sangue, nel giorno del Corpus Domini invece l’attenzione si sposta sulla relazione esistente fra Eucaristia e Chiesa, fra il Corpo del Signore e il suo Corpo Mistico.
In esso la Chiesa trova la sorgente del suo esistere e della sua comunione con Cristo, Presente nell’Eucaristia in Corpo, Sangue, anima e Divinità.
Le processioni e le adorazioni prolungate celebrate in questa solennità, manifestano pubblicamente la fede del popolo cristiano in questo Sacramento.
Nella nostra Parrocchia e precisamente nella messa delle 10,45 i fedeli hanno vissuto con emozione questa festa. Saltando l’ omelia Don Gerardo a fine messa ha fatto l’ Adorazione con tutti i presenti e attraverso le sue parole gli occhi, di molti lucidi, erano tutti puntati su quell’ Ostensorio, sono stati toccati i cuori di tutti…. inginocchiati davanti a Gesù, vivo e presente. Con i canti preghiera, che hanno accompagnato quei momenti, perdendosi nel suo amore davanti la Sua Santità, lo hanno adorato e glorificato.
Ad un certo punto Don ha fatto andare davanti a Gesù i bambini che quest’ anno faranno la Prima Comunione, parole paterne e di amore ha avuto per loro concludendo con una emozionante benedizione.
Alle 17,30 poi la Santa Messa a Comunità riunite e poi la processione cristiana dietro al Sacramento per le strade del paese con Don Gerardo, Padre Francesco e gli altri sacerdoti .
Nella festa del Corpus Domini si porta solennemente la Santissima Eucaristia in processione per onorare l’Umanità Santissima di nostro Signore nascosta sotto le specie sacramentali e anche per ravvivare la fede e accrescere la devozione dei fedeli verso questo mistero.