Tornano a San Carlo Borromeo i due busti trafugati
Lunedì 28 giugno i due busti dei Santi Pietro e Paolo sono stati riportati alla Parrocchia di San Carlo Borromeo in Cave scortati dai carabinieri i quali si sono mostrati molto entusiasti di partecipare alla cerimonia che ha concluso l’intensa attività investigativa. Dal 2017 infatti è stata fatta luce su un’associazione criminale che rubava e vendeva opere d’arte sacra a compratori extracomunitari. I due busti sono stati ritrovati in una casa vista mare che era piena di opere d’arte, tra cui spiccavano i due busti dei Santi Pietro e Paolo sopra una colonna. In seguito sono stati raccolti tutti gli elementi possibili grazie alla collaborazione della CEI, della diocesi e della curia che hanno denunciato le opere e hanno dato possibilità ai carabinieri di convogliare gli oggetti sacri ai loro proprietari. Questa è stata la dimostrazione che il lavoro di squadra tra le varie istituzioni esiste, ed è fondamentale per raggiungere dei grandi obiettivi.
Il vescovo ha ringraziato il comandate Brasili e i collaboratori che hanno contribuito a restituire alla Parrocchia di San Carlo Borromeo i due antichi busti trafugati nel 2010 e dopo 11 anni sono tornati. Tutto questo ha grande valore, a maggior ragione nel giorno della loro festa. Questi due santi sono le colonne della Chiesa che si trovano alla base della fede cattolica: Pietro pescatore in Galilea, inviato verso la chiesa ebraica e Paolo, apostolo tra i pagani, ed è grazie a loro che la Chiesa si è sparsa nel mondo. I due apostoli sono un grande emblema della nostra religione, ma in questo caso si aggiunge un grande valore culturale poiché questi busti rappresentano le nostre radici cristiane. Sua Eccellenza si è mostrato pieno di gratitudine perché ci è stato restituito più di un oggetto di valore ma una vera a propria manifestazione della fede degli antenati di Cave. Sono state ritrovate altre 130 opere che sono state devolute ad un museo a Montevergine poiché non sono stati ritrovati i proprietari, tutto ciò al fine di poterle comunemente ammirare e rendere pubblica la loro bellezza. Il Signore ricompensi l’arma dei carabinieri per questo enorme lavoro che hanno svolto con grande successo. Sua Eccellenza ha concluso con una benedizione anche alla comunità di San Carlo Borromeo e al parroco della Parrocchia Don Gerardo Battaglia a cui vengono affidati questi busti augurando che siano ben custoditi e curati. In particolar modo la speranza è che guardando e ammirando queste opere in tutta la loro bellezza, i fedeli possano aspirare ad una sincera e piena fede proprio come i Santi Pietro e Paolo, apostoli della Chiesa.
Francesca Fallani