Gesù, pane di vita – XVIII Domenica del Tempo Ordinario /B
Descrizione

Non si vive senza cibo. Biologicamente siamo fatti così. Il miracolo del nostro corpo trasforma le sostanze che ingeriamo in energia vitale. Sì, abbiamo scorte per alcuni giorni, ma ben presto sentiamo un calo di zuccheri, un crampo allo stomaco, qualche segnale che ci dice quanto sia urgente nutrirci.

In realtà il discorso vale anche per i bisogni interiori, relazionali, mentali e persino spirituali. È indispensabile assecondare i loro appelli, perché oggi nella nostra società la solitudine, la depressione, la mancanza di senso uccidono più dell’indigenza e della fame. Così come la nostra anima ha bisogno di trovare quiete in qualche forma di interiorità e di speranza che vada oltre il dolore e la morte. La metafora del pane, scelta da Gesù perché si tratta dell’alimento base del suo popolo e la Bibbia è piena di richiami a essa, tornerà ancora nel Vangelo delle prossime due settimane, ribadendoci che è proprio quello spirituale il cibo più importante, perché riempie la vita conducendoci a quella eterna di Dio.

E, per noi cristiani, proprio Gesù è il nutrimento indispensabile, attraverso parole chiarificatrici e incoraggianti, attraverso la forza interiore della sua vicinanza, attraverso la pace che il suo orizzonte di vita ci può trasmettere. Qualunque ostacolo, fatica e croce possiamo incontrare. «Ci hai fatti per te, e il nostro cuore è inquieto fino a quando non riposa in te» (S. Agostino).

Dettaglio
  • Data: 4 Agosto 2024
  • Passage: Gv 6,24-35