Il dono dell’Eucarestia – XX Domenica del Tempo Ordinario /B
Descrizione

Com’è il nostro rapporto con l’Eucarestia? È un’abitudine o una necessità? Un obolo al Signore o un tempo per noi? Un rito o una gioia?

L’Eucarestia è presieduta da un sacerdote che non può fare a meno di veicolare il Signore tramite sé stesso, le proprie parole e il proprio entusiasmo. Umanamente è facile trovarsi meglio o peggio con un prete, anziché un altro. Tuttavia il valore di questo Sacramento è comunque alto per quello che rappresenta nelle intenzioni di Gesù: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui».
La comunione con il nostro Dio è la linfa vitale per il nostro cammino, è nutrimento indispensabile per la missione della Chiesa e per l’umanità che realizza il suo desiderio: il suo Regno.

Ogni momento dell’Eucarestia è studiato per indirizzarci all’incontro con lui e tra di noi: dalla richiesta di perdono alla riconciliazione con il segno della pace; dall’ascolto della sua Parola alle preghiere che i cristiani hanno tramandato; dall’allegria dei canti dell’Alleluia e del Santo alla meditazione personale nei momenti di silenzio.

Dobbiamo tornare a innamorarci di questi gesti, sforzandoci di ascoltare, comprendere e assaporare le parole, essendo presenti a noi stessi, ma soprattutto a Lui, che ha inventato tutto questo per rendere tangibile il suo Amore.

Dettaglio
  • Data: 18 Agosto 2024
  • Passage: Gv 6,51-58