Il miracolo del pane – XVI Domenica del Tempo Ordinario /B
Descrizione

Assurdo. Questo penseremmo se qualcuno, davanti a oltre cinquemila persone, ci chiedesse di provvedere il cibo per tutti, in un tempo e in un luogo in cui non c’erano supermercati o venditori così forniti. Forse il ragioniere di turno (Filippo nel vangelo odierno) ci aiuterebbe con calcoli precisi: non posseggono una cifra sufficiente. Un ragazzo sembra disposto a condividere i suoi cinque pani e due pesci: ma è così poco!
Gesù parte proprio da questo dono: è prezioso, Dio va benedetto e ringraziato per questo cibo e per la generosità di chi l’ha messo a disposizione. Poi inizia a distribuire «quanto ne volevano». E, miracolosamente, ce n’è per tutti. Tanto da poter raccogliere dodici canestri con i pezzi avanzati, perché per Gesù «nulla» deve andare «perduto».

Di fronte alla fame, alla povertà, alle crisi, abbiamo trovato mille ricette economiche e politiche, a volte attuate, a volte rimaste buone intenzioni, chimere, utopie. Gesù sembra ribadirci che Dio ha già provveduto a darci tutto il necessario, sulla terra, per i bisogni essenziali degli esseri umani. Compresa l’intelligenza e la creatività per trovare le soluzioni concrete adatte, come testimonia la moltiplicazione della produzione attraverso il progresso tecnico e scientifico. Ma nemmeno Dio, sulla terra, può e vuole fare a meno di quel ragazzo che compie il vero miracolo: la condivisione. La soluzione nasce proprio di lì.

Dettaglio
  • Data: 28 Luglio 2024
  • Passage: Gv 6,1-15