Quaresima dei ragazzi

Per questa Quaresima, con i ragazzi del secondo Cresima abbiamo pensato ad un "percorso nel deserto". Ogni settimana sarà affidato al gruppo un impegno particolare che porterà i ragazzi a riflettere sul senso stesso della Quaresima e soprattutto ad agire secondo la logica del Vangelo. Alla fine di ogni settimana ci confronteremo e i ragazzi potranno raccontare la loro esperienza rispetto all'hashtag scelto. Alla fine del periodo, riempiremo il deserto con gli "hashtag" che hanno contraddistinto questo tempo.

1. #taci: l'impegno è quello di provare a non essere impulsivi, a non giudicare le scelte, i comportamenti e le parole dei fratelli, ma, al contrario, fare silenzio e pregare per loro.

2. #cambia_rotta: il Vangelo della prima domenica di Quaresima ci chiede la conversione del cuore. Questa settimana ci impegnano quindi a cambiare le nostre abitudini, cioè tutte quelle pratiche consolidate che non ci fanno crescere nella fede, ma, al contrario, ci lasciano letteralmente in un mare in tempesta. Consapevoli dell'amore che il Padre ha per noi, nonostante i nostri limiti e le nostre difficoltà, proviamo a ricambiarlo prendendo in modo decisivo la strada giusta.

3. #sii_luce: il Vangelo di questa domenica ci parla della Trasfigurazione di Gesù. Nel nostro incontro, ogni ragazzo ha parlato di una persona speciale che è stata come un luce in un momento di buio, ed ecco allora l'impegno della settimana: essere luce per qualcuno, far sentire l'altro speciale, farlo sentire amato, proprio come ci siamo sentiti noi nel nostro momento di buio, grazie a quella persona-luce.

4. #taglia: questa domenica il Vangelo ci mostra un aspetto di Gesù che non siamo abituati a vedere, un Gesù che, quasi spazientito, manda all'aria tutto ciò che è superfluo rispetto al luogo sacro del tempio. Questa settimana vogliamo impegnarci anche noi a limitare, anzi a tagliare ciò che risulta essere "di troppo", quello cioè di cui non abbiamo realmente bisogno per arrivare a Dio.

5. #scegli: nella quarta domenica di Quaresima, Gesù incontra e dialoga con Nicodemo. Egli rivela ancora una volta la sua divinità e ci invita a seguire la vera luce e a non farci distrarre da quelle che sono solo "lampadine". L'impegno per questa settimana è quindi quello di scegliere, scegliere tra il bene e il male nella nostra quotidianità, tra le cose facili oppure quelle più impegnative che però sono anche le più appaganti, certi che la vera bellezza della vita sarà sempre e solo nella figura di Gesù Cristo, nonostante le prove e le difficoltà che incontreremo sul cammino.

6. #germoglia: giunti ormai agli sgoccioli della Quaresima, il Vangelo ci offre uno spunto molto particolare per continuare a vivere da cristiani. Gesù spiega come, solo morendo a sé stesso, il seme può portare frutto. Questo "mettersi al servizio", rinunciare al proprio tornaconto e cercare di essere d'aiuto all'altro, ci ha portato, insieme ai ragazzi, a vedere il bello e l'utilità di ognuno nella vita di tutti i giorni. Per ogni professione infatti ci siamo impegnati a trovare dei gesti, delle parole e delle azioni concrete che possono, nella quotidianità, cambiare o semplicemente migliorare la vita del fratello che chiede aiuto. Ecco allora che l'invito è quello di germogliare, nella propria esistenza e in quella di coloro che ci circondano, portando frutti di amore, speranza, consolazione e pace.

7. #stai_con_me: vogliamo concludere questo percorso di Quaresima e iniziare la settimana santa con una  una richiesta che Gesù ci fa nelle sue ultime ore di vita: ci chiede di sederci con Lui nell'ultima cena, di "lavare i piedi" ai fratelli come ci ha insegnato, di vegliare nell'orto degli ulivi prima dell'arresto, di camminargli affianco  lungo la via della croce, di stare con Lui sotto la croce, nell'ora più buia, ma ci chiede di stare con Lui anche la domenica, nel sepolcro vuoto, il giorno della festa, della gioia, per poter  finalmente urlare che Gesù Cristo, il Risorto, ha vinto la morte! Ci impegniamo ad essere più vicini a Lui come Lui è vicino a noi tutti i giorni della nostra vita, nella gioia e nel dolore, nei periodi di quiete e in quelli di tempesta, quando ci sentiamo tristi e quando amati.

Alla fine del percorso quaresimale i nostri cuori hanno riempito il deserto e, nonostante le difficoltà, siamo riusciti a vivere più intensamente questo periodo di preparazione alla grande festa della Pasqua