2024
L’arte a San Lorenzo – Carta d’identità
La Chiesa di San Lorenzo è uno scrigno che abbiamo nel territorio di Cave, un piccolo tesoro. Per la costruzione dobbiamo risalire indietro finoal X secolo, fu un certo prete Stefano a iniziarla con le proprie mani su unterreno, ubicato sul colle Quadrangolo, del Vescovado di Palestrina. In quellazona sorgeva un antico nucleo catacombale piuttosto esteso, sul quale il pretecostruì un piccolo oratorio. Sul lato destro dell’oratorio edificò anche unminuscolo convento che ospitò un piccolo gruppo di benedettini del monasterodi Subiaco.
La chiesetta, inizialmente dedicata alla Vergine Maria e ai santi martiri Stefano e Lorenzo, fu riconosciuta da Stefano Il, vescovo di Palestrina, con una bolla del 24 aprile 988. Successivamente sono state costruite le chiese di S. Stefano in contrada Campo e di Santa Maria Assunta nel borgo di Cave, fu chiaro che era inutile la dedicazione di due chiese agli stessi due santi, così la chiesetta rimase dedicata solo a San Lorenzo.
Nel corso del tempo è stata modificata: è stata notevolmente ampliata inconseguenza di vicende politico-religiose (secoli XI e XIII) o per iniziativa di fedeli facoltosi (secolo XVI), assecondando i gusti e gli stili del momento. Per circa cinque secoli la chiesa ebbe vita autonoma, attraversò altalenanti periodi di attività e altri di abbandono. Nel 1741, fu rinvenuta sotto l’altare un’ampolla con una sacra reliquia del martire San Lorenzo il che fece sì che la chiesa fosse molto visitata dai pellegrini. Dal 1790 la reliquia è attualmente custodita sotto l’altare maggiore della chiesa di Santa Maria Assunta.
Oggi la chiesa si presenta con una facciata che è un ibrido tra una facciata a capanna e una a salienti. L’interno è costituito da tre navate divise da colonne formate con frammenti marmorei di edifici romani, le quali sorreggono, a destra, cinque archi a tutto sesto e, a sinistra, tre archi a sesto acuto. I muri sono ricoperti da affreschi votivi del XV e XVI secolo. Nel pavimento, quasi al centro della navata mediana, grazie ad un’apertura quadrata si arriva alla cripta utilizzando una scala a tenaglia. La cripta è un tratto di catacomba costituito da un ambiente rettangolare anch’esso decorato con pitture risalenti al periodo compreso fra il X e il XIII secolo.
Fino a tutto il secolo XIX, la chiesa non fu mai restaurata. Nel 1911 si fecero minimi interventi. La chiesa è giunta ad un tale stato di degrado che la Soprintendenza ai Monumenti di Roma, tra il 1961 e 1963 ha eseguito dei lavori tempestivi.
2024
Corso Base Intensivo per Catechisti e Accompagnatori dei Genitori
Nella nostra parrocchia avrà inizio il corso base intensivo “Si può fare”, a cura dell’Ufficio catechistico diocesano, sulla nota pastorale “Cristiani non si nasce ma si diventa”. Si svolgerà in 5 incontri a partire da lunedì 22 gennaio, dalle 18 alle 20.30. L’appuntamento è per catechisti ed accompagnatori dei genitori. Nella locandina tutti gli orari.
2024
Iscrizioni Aperte per la Scuola dell’Infanzia 2024-2025
Sono aperte le iscrizioni per la Scuola dell’Infanzia “Regina Margherita” delle Maestre Pie Filippini in Viale Giulio Venzi 1 in Cave.
Prenota un appuntamento al nr 3387702886 o inviando una mail a scuola.margherita@hotmail.com e vieni a conoscere le nostre attività e le nostre insegnanti.
2024
Vacanze di Natale di divertimento per grandi e piccoli
Tante le iniziative durante le vacanze natalizie in parrocchia. Tra la preparazione del presepe parrocchiale fatto dai papà, l’ allestimento dell’ albero di Natale fatta dai bambini non sono mancati i momenti di dolcezza come il buon panettone regalato da Don Gerardo insieme al piccolo dono per tutti gli operatori pastorali. Queste sono state solo alcune attività del lungo periodo di festa.
A seguire cioccolata di Natale per la comunità e la Super Festa di fine anno, un Capodanno organizzato al dettaglio da alcuni collaboratori parrocchiali che oltre a preparare una cena deliziosa hanno creato una Location calda e accogliente, hanno provveduto alla musica, ai balli e addirittura hanno invitato degli ospiti a sorpresa che hanno colorato ancora di più la riuscitissima serata con gioia e risate.
Poi tutti insieme pronti ad aspettare il nuovo anno con cappellini e trombette. Non è mancata la tombolata e le lenticchie di buon auspicio per il nuovo anno.
Bambini e adulti hanno passato bei momenti in comunità e serenità che è lo scopo che devono avere questi momenti in Parrocchia. Naturalmente senza trascurare la Santa Messa che con il Te Deum ha preceduto la festa.
Le attività sono continuate e il 3 dicembre c’è stato il pomeriggio dedicato ai ragazzi e bambini del catechismo con la tombolata tutti insieme, tra confusione e urla si è conclusa con la premiazione di tutti i bambini e la merenda insieme.
E’ stato un lungo periodo faticoso dal punta di vista di gestione delle Messe perché tutte vicino alla domenica, la parola “precetto” è girata su tutti i gruppi del catechismo.
Con l’arrivo dei magi il 6 si e concluso questo festoso periodo e ora pronti a ricominciare con gli appuntamenti regolari…regolari si ma come immaginerete non meno pieni di appuntamenti e attività.
Buon anno a tutti voi con Gesù sempre nel cuore !!!
2024
6 Gennaio 2024 … Arrivo dei Re Magi
6 gennaio, arrivo dei Magi nella nostra parrocchia, tra lo stupore dei bambini più piccoli e la curiosità dei più grandi a fine messa, con l’accompagnamento del canto hanno fatto ingresso in chiesa i 3 Re Magi.
Prima del loro arrivo Don Gerardo ha cercato di spiegare ai fedeli alcune informazioni per conoscere meglio questi personaggi apparentemente conosciuti, anzi conosciutissimi, perché in ogni presepe che si rispetti non mancano mai.
Sappiamo di sicuro che vengono per portare i doni a Gesù Bambino.
Papa Francesco nell’omelia dei 6 gennaio 2016 disse: “I Magi rappresentano gli uomini di ogni parte della terra che vengono accolti nella casa di Dio. Davanti a Gesù non esiste più divisione alcuna di razza, di lingua e di cultura: in quel Bambino, tutta l’umanità trova la sua unità”.
Sappiamo che giunsero da oriente, non si dice invece che i magi erano tre.
Alla domanda fatta ai bambini da Don Gerardo se i Re Magi erano maghi la maggior parte dei bambini ha risposto di “si”… ma lui ha spiegato loro che in realtà erano scienziati e astronomi.
In quanto astronomi si sono messi in viaggio seguendo una “stella” per raggiungere un Messia nato da una vergine, destinato a salvare il mondo.
I nomi dei magi più noti sono Gaspare, Melchiorre e Baldassarre e proprio loro stamattina hanno portato Oro, Incenso e Mirra a Gesù Bambino e con l’aiuto di una loro “collaboratrice” che hanno portato anche una cesta con i cioccolatini per tutti i bambini e anche per i grandi!!!