2024
La Cripta ed il Presbiterio
La Cripta: Due Affreschi di scuola romana realizzati con la tecnica ad encausto, di disegno bizantineggiante (XI o XII secolo)
• san Nicola di Bari e i tre fanciulli, dei quali sono visibili solo due;
• Madonna con il Bambino e san Giovanni Battista.
Il Presbiterio: in antico dietro l’altare maggiore la parete era affrescata con l’immagine di Maria Vergine sulle nubi e i santi Stefano e Lorenzo. Al presente c’è un crocifisso in bronzo e il tabernacolo sostenuto da una colonna lignea. Sul pilastro a destra del presbiterio: affresco raffigurante santa Marta con ai piedi la figuretta del committente (XV secolo).A destra del presbiterio in capo alla navata destra è dipinto un Cristo crocifisso databile al 1603circa poiché risulta della stessa mano che ha affrescato la Pietà in capo alla navata sinistra che è datata 1603.Sulla parete laterale destra:Due affreschi di stessa mano (XIV secolo metà) raffiguranti: Crocifissione; E madonna con bambino e santi
Tre affreschi di stessa mano (inizio XVI secolo) raffiguranti:
santo Stefano e sant’Antonio Abate;
san Sebastiano;
la Madonna in trono col Bambino e san Giuliano e un san Rocco.
In controfacciata, a destra dell’ingresso: Ultima cena (fine XIV secolo); Serena Romano sottolinea il valore artistico di questo dipinto che riconduce all’ambito senese dell’ultimo quarto del Trecento. A sinistra del presbiterio in capo alla navata sinistra: Pietà con Padre Eterno che sorregge il Cristo morto, datato 1603. Sulla parete sinistra: due riquadri di stessa cornice e stessa mano: San Giuliano e Volto Santo della Veronica Lorenzo martire (XV secolo fine o XVI inizi).
2024
Ritiro-Formazione per le catechiste
Due intense giornate di formazione quelle che hanno vissuto le catechiste della nostra Parrocchia. Per fare un buon percorso di fede è necessaria una buona preparazione e Don Gerardo durante tutto l’ anno cura con meticolosità questo aspetto compresi sabato 17 e domenica 18 agosto, nel cuore dell’estate, con lui a capo 9 catechiste sono andate al Centro di Spiritualità Nostra Signora del Cuore di Gesù a San Bartolomeo.
Nutrire la dimensione spirituale è, per un catechista, un’occasione preziosa per restare “legati alla fonte”, e per nutrire la relazione con Colui che continuamente chiama ad annunciare il Vangelo.
Il Ritiro ha avuto come linea guida un passo preso dal Vangelo di Giovanni (20,1-3; 11-18) e in particolare si è meditato sulla figura di Maria di Magdala, che si fa prendere dalla disperazione quando trova il sepolcro vuoto e che non riconosce la figura di Gesù, che era dietro di lei, ma addirittura lo scambia per il custode del giardino, lo riconosce solo quando Lui pronuncia il suo nome e dopo averlo riconosciuto Gesù le da un incarico molto importante quello di andare e annunciare a tutti che Lui è risorto ed è vivo!
La fede del discepolo comporta necessariamente il servizio e la testimonianza, ed è proprio su questo annuncio che inizia il compito dei catechisti che devono essere apostoli della nuova e più grande speranza, che devono farsi generosi e competenti accompagnatori in grado di trasmettere e testimoniare la fede a quanti sono affidati al loro servizio.
Ci sono stati intensi momenti di preghiera, l’ adorazione, le riflessione, il confronto fino ad arrivare alla ricca programmazione del nuovo anno, che sta per iniziare a breve e che avrà tante novità a partire dalla nuova metodologia della catechesi, le uscite, i ritiri con le famiglie e tanto altro.
Ultima curiosità il nome del ritiro è: “VA’ E DI LORO” il Signore illumini queste sorelle a “dire la fede” con amore e semplicità.
Preghiamo insieme per i catechisti, chiamati ad annunciare la Parola di Dio, affinché ne siano testimoni con coraggio e creatività, con la forza dello Spirito Santo, con gioia e con la pace nel cuore!
2024
Ammissione tra i candidati all’Ordine Sacro del diaconato e del presbiterato di Emanuele Bianchini
A metà del cammino verso il sacerdozio, la Chiesa accoglie e riconosce la vocazione dei suoi figli! Questo è il tempo per Emanuele, figlio della nostra comunità parrocchiale, di dire il suo primo e pubblico SI al Signore e alla sua Chiesa. Il Vescovo accoglierà e benedirà questo proposito! La nostra comunità risponderà con gioia a questa grazia celeste: un nostro figlio sarà, a Dio piacendo, tra qualche anno ancora, sacerdote segno della nostra fecondità vocazionale. Siamo tutti invitati a partecipare e a condividere questa gioia sabato 31 Agosto.
2024
10 Agosto 2024 – Solennità di San Lorenzo
Una giornata intensa di fede vissuta nel nostro Santuario di S. Lorenzo, dalla mattina i fedeli hanno potuto partecipare alla messa celebrata da Don Gerardo che poi ha deciso di lasciare aperto la chiesa tutta la giornata per dare la possibilità ai fedeli di fare una visita al Santo.
Nel pomeriggio i volontari hanno sistemato le sedie all’ esterno del santuario perché visto la numerosa presenza alla novena si prevedeva una numerosa presenza di fedeli alla messa del Santo. È così è stato alle 18,30 sia all’ interno della chiesa che l’ esterno erano stracolmi di persone
La messa è stata celebrata dal nuovo parroco di San Bartolomeo Don Francesco De Marco, con la presenza di Don Gerardo naturalmente, Padre Francesco, Don Loris e Don Fabrizio.
Durante l’ omelia Don Francesco ha parlato del Martire, ha detto che è stato un esempio di amore per i poveri, che ha vissuto le persecuzione della Chiesa sotto l’imperatore Valeriano che vietò le assemblee di cristiani, bloccò gli accessi alle catacombe e nel 258 ordinò la morte di vescovi e preti compreso di Lorenzo che, come diacono, amministrava i beni della comunità di Roma, ma prima del suo arresto Lorenzo si affrettò a distribuire ai poveri le offerte di cui era amministratore. Sarà ucciso, ovviamente, forse ustionato sulla graticola.
Al termine della Messa dopo un breve intervento del Sindaco Lupi la benedizione finali e poi tutti in processione. Evviva S. Lorenzo!!!
2024
Novena di San Lorenzo…la vera devozione si dimostra in ginocchio!
Negli ultimi giorni della novena, presieduti da Don Gerardo, il Santuario si è riempito di fedeli che hanno vissuto momenti di fede intensa e preghiera.
Spesso si sente parlare di tradizioni, usanze, si è sempre fatto così, ma l’ amore e la devozione verso i Santi si dimostrano dentro la chiesa.
Fede è partecipare ai momenti di preghiera, al rosario, alla messa, complimenti a chi in questi giorni nonostante il periodo di ferie e con un caldo tremendo ha accolto l’ invito del proprio parroco e sta partecipando con entusiasmo.
È continuata la meditazione sugli ultimi 3 frutti dello Spirito Santo (Galati 5,22-23) e più esattamente: la fedeltà, la mitezza e il Dominio di sé.
– La fedeltà è il frutto dello Spirito Santo che ci rende costanti e perseveranti nell’ amore verso Dio e verso il prossimo, la fedeltà è una qualità che rende le persone affidabili, mettiamo in pratica la fedeltà quando ad esempio adempiamo alle promesse fatte o manteniamo la parola data. Don per far comprendere ancora meglio questo termine ha parlato della fedeltà di Dio verso un popolo che spesso lo ha deluso, rinnegato, che Lo tradisce ma che Lui non abbandonerà mai.
– La mitezza poco diffusa al giorno di oggi, ad essa si preferisce la prepotenza, l’ arroganza, la prevaricazione sull’ altro. Molto spesso la mitezza viene scambiata con l’ incapacità di reagire o all’ arrendevolezza, le persone miti vengono considerate “sceme” “fesse” ma Don ha ben spiegato che la mitezza non è segno di debolezza ma di una forza d’ animo, é la capacità di dominare se stessi da quegli impulsi negativi che ci fanno diventare violenti e offensivi, attraverso essa si vince il male con il bene.
– Il dominio di sé, è la qualità di chi sa controllare se stesso, respingendo le provocazioni. Con il dominio di sé’, attraverso l’ azione dello Spirito Santo, si riesce a restare calmi e a trovare soluzioni pacifiche nei momenti di difficoltà.
Ed ora aspettiamo la giornata di domani, 10 agosto, per celebrare solennemente San Lorenzo uomo dalla storia ricca di coraggio, fede e sacrificio diventata simbolo di devozione in tutto il mondo.
2024
Aspettando San Lorenzo 2024
Continua la novena di S. Lorenzo che ha come tema “S. Lorenzo e il frutto dello Spirito Santo (Gal.5,22-23).” presso il Santuario, esattamente si è concluso il 5 giorno e il numero dei fedeli che vi partecipano aumenta sempre di più giorno dopo giorno.
La novena, un importante momento di fede e preparazione al giorno della festa, quest’anno è strutturata all’ insegna dell’ unità che Don Gerardo parroco e rettore del Santuario, ha voluto e ha curato con molta attenzione chiedendo la collaborazioni degli altri parroci della nostra cittadina e più esattamente i primi 3 giorni dal parroco di S. Maria, i secondi 3 dal parroco di S. Bartolomeo e gli ultimi 3 giorni tenuti da lui stesso.
Questa sera circa 60 persone hanno partecipato al rosario e alla celebrazione con tanto di catechesi fatta da Padre Andrea che oltre a fare una interessante catechesi ha raccontato un momento vissuto tra sacerdoti, ha parlato della visita in ospedale fattagli da Don Gerardo durante il suo recente periodo di inaspettata malattia e proprio in quella occasione Don Gerardo gli ha parlato della proposta di coinvolgere li altri parroci di Cave per la novena di S. Lorenzo. Padre Andrea ha sottolineato l’ intuito giusto che ha avuto il nostro parroco e ha sottolineato l’ importanza di fare un cammino di fede e di unità e che proprio i sacerdoti devono essere i primi a darne esempio eliminando mormorii e rivalità che invece che portare ad una crescita pastorale distruggono le realtà del nostro paese.
Con le sue parole ha ripreso esattamente il messaggio scritto sulla locandina ufficiale della Solennità si San Lorenzo: “La festa di S. Lorenzo sia per tutta la città l’ occasione per rinnovati vincoli di comunione, di nuovi slanci di fede, di forza nell’ annunciare il Vangelo dell’ Amore!”
E allora appuntamento a domani alle 18 al Santuario con il rosario, la Santa Messa e una nuova ed interessante catechesi. Via aspettiamo!
2024
Perdono di Assisi 2024
Come ogni anno l’1-2 agosto nella nostra chiesa francescana c’è la celebrazione del Santo Perdono di Assisi dove si vivono momenti di grazia e commozione.
Una testimonianza di fede che la Chiesa Cattolica offre ai fedeli sparsi in ogni parte del mondo, «Tutti in Paradiso»: recita così il titolo scelto dai Frati Minori per il Perdono di Assisi 2024, la grande festa del Santuario della Porziuncola all’interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli.
La Porziuncola è una piccola chiesa situata all’interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli, presso Assisi, annoverata tra i luoghi francescani più importanti: tra le sue mura, san Francesco comprese infatti la sua vocazione, accolse santa Chiara e i primi frati, ricevette infine il cosiddetto Perdono di Assisi, divenendo uno dei luoghi prediletti dal santo.
Legato a questa chiesa è appunto il Perdono d’Assisi che inizia la mattina del 1º agosto e si conclude alla sera del 2 agosto, giorni nei quali l’indulgenza, qui concessa tutti i giorni dell’anno, si estende alle chiese francescane di tutto il mondo.
Durante le 2 giornate nella nostra Parrocchia c’è stata l’ adorazione eucaristica tutto il giorno con la presenza dei parrocchiani che non hanno mai lasciato il Santissimo incustodito e numerosi anche quelli che si sono avvicinati al Sacramento della Confessione.
Il primo agosto per la Santa messa delle 18,30, Don Gerardo sempre pronto a promuovere nuove forme di collaborazioni pastorali, ha invitato Padre Alessandro Pennacchi, ex parroco di San Carlo, dopo la celebrazione Padre Alessandro ha tenuto una catechesi sul perdono, tante le persone che hanno partecipato e salutato.
Il 2 agosto la giornata è iniziata con il pellegrinaggio a Bellegra presso il Nido dei Santi con la Santa Messa e nella nostra parrocchia dopo la messa delle 9 del mattino c’è stata l’esposizione del Santissimo e a seguire l’adorazione silenziosa fino alla Santa Messa delle 18,30 animata dal gruppo del Rinnovamento dello Spirito Santo e a seguire il Roveto Ardente.
Sempre un bel momento che la nostra comunità offre in un periodo dell’ anno dove si sta in vacanza, fa caldo e come dice Don Gerardo tempo propizio per la mietitura del diavolo e una bel bagno di fede come questo che ci viene offerto è proprio quello che ci vuole.
2024
Solennità di San Lorenzo Patrono della Città 2024
Carissimi si avvicina la festa del Patrono della nostra città: San Lorenzo martire! vogliamo prepararci con gioia e generosità a vivere questa grazia spirituale e ad onorare il santo che la Provvidenza ci ha affidato come custode della nostra città. Celebreremo solennemente la Novena presso il Santuario a Lui dedicato, patrimonio millenario di fede e cultura del nostro territorio, dove si alterneranno i parroci di Cave che ci aiuteranno a riflettere sui frutti dello Spirito Santo elencati dell’apostolo Paolo nella lettera ai Galati e come San Lorenzo li abbia vissuti fini al dono totale di sé al Signore. Il giorno della festa, alle 18.30, la celebrazione solenne presieduta dal nuovo parroco di San Bartolomeo, che arriverà a Cave nel prossimo settembre e a seguire la Processione per le vie principali della città fino a giungere nella parrocchia di santa Maria ove concluderemo con la benedizione. Pur mantenendosi nella tradizione dei padri, tuttavia desideriamo fare un’esperienza nuova di fede e incoraggianti a nuove conquiste di fede sull’esempio di San Lorenzo.
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Perdono d’Assisi – 1 e 2 Agosto 2024
Nel cuore dell’estate, tra stanchezza e ferie, ci è donato un tempo dello Spirito per ristorare l’anima: è la celebrazione del Perdono d’Assisi. La nostra chiesa e la comunità affonda le sue radici di fede nel francescanesimo: il poverello di Assisi qui è di casa perché ne custodiamo l’insegnamento e l’esempio… e allora con animo gioioso vogliamo accostarci a questo appuntamento sicuri di riceverne i benefici spirituali per noi e i nostri cari
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25º di sacerdozio di Fra Stefano – 2024
Sabato 13 la nostra comunità ha vissuto un evento speciale di grazia: il 25esimo di sacerdozio di fra Stefano, figlio di questa terra e frate minore francescano. La nostra chiesa si è riempita di parenti, amici, parrocchiani e tanti frati e alle 18.30 è iniziata la solenne celebrazione presieduta da fra Massimo Fusarelli, ministro generale dell’Ordine.
Un clima di festa e preghiera ha riempito questa Messa nonostante il caldo; le accorate preghiere e la bellissima omelia del padre ha riempito il cuore di tutti. Al termine erano doverosi i ringraziamenti del sindaco della città e dello stesso fra Stefano. I genitori, i fratelli e i nipoti di fra Stefano emozionati e commossi hanno partecipato devotamente e subito dopo la celebrazione nel chiostro si sono adoperati per una bellissima festa.
Caro fra Stefano sii benedetto per il tuo ministero e la tua vita donata al Signore, noi continuiamo a pregare per te sicuri della tua per noi e la città di Cave che ti ha dato i natali e che 25 anni fa, proprio nella nostra chiesa, sei nato sacerdote.