2024
Festa dei bambini e dei ragazzi della catechesi 2024
A conclusione dell’anno catechetico, i gruppi con le loro catechiste, hanno preparato un momento di condivisione con le famiglie. Dunque nel contesto della festa di Sant’Antonio, sabato 15 giugno alle ore 16.00 i ragazzi libereranno la loro fantasia e ci aiuteranno ad entrare negli argomenti che hanno trattato durante l’anno. Dopo la Messa ceneremo insieme nel chiostro e concluderemo la serata con la Processione in onore di Sant’Antonio
2024
Festa di Sant’Antonio 2024
Carissimi fedeli, anche quest’anno ci prepariamo a vivere la Festa di Sant’Antonio: durante il triduo (10,11 e 12 giugno) vogliamo affidare al santo gli studenti, i bambini e i genitori alla sua intercessione.
Il 13 Giugno, giorno liturgico a lui dedicato, nelle sante Messe, benediremo il pane in ricordo del prodigioso miracolo. Sabato 15 alle 20.45 accompagneremo la preziosa statua per le vie della città: in cammino con lui, ci facciamo pellegrini per dire ancora il nostro amore e la nostra fede!
2024
Solennità del Corpus Domini 2024
Tutti gli anni in giugno, per tradizione si tiene la festa del Corpus Domini a ricordo di un particolare miracolo eucaristico avvenuto nel 1263.
Accadde che un prete, in pellegrinaggio verso Roma, si fermò a dir messa a Bolsena e al momento dell’Eucarestia, nello spezzare l’ostia consacrata, fu pervaso dal dubbio che essa contenesse veramente il corpo di Cristo.
A fugare i suoi dubbi, dall’ostia uscirono allora alcune gocce di sangue che macchiarono il bianco corporale di lino liturgico (attualmente conservato nel Duomo di Orvieto) e alcune pietre dell’altare tuttora custodite in preziose teche presso la basilica di Santa Cristina.
Venuto a conoscenza dell’accaduto Papa Urbano IV istituì ufficialmente la festa del Corpus Domini estendendola a tutta la cristianità. La data della sua celebrazione fu fissata nel giovedì seguente la prima domenica dopo la Pentecoste (60 giorni dopo la Pentecoste).
Quale è la differenza tra il “Giovedì Santo” e la festa del “Corpus Domini”?
Se nella Solennità del Giovedì Santo la Chiesa guarda all’Istituzione dell’Eucaristia, scrutando il mistero di Cristo che ci amò sino alla fine donando se stesso in cibo e sigillando il nuovo Patto nel suo Sangue, nel giorno del Corpus Domini invece l’attenzione si sposta sulla relazione esistente fra Eucaristia e Chiesa, fra il Corpo del Signore e il suo Corpo Mistico.
In esso la Chiesa trova la sorgente del suo esistere e della sua comunione con Cristo, Presente nell’Eucaristia in Corpo, Sangue, anima e Divinità.
Le processioni e le adorazioni prolungate celebrate in questa solennità, manifestano pubblicamente la fede del popolo cristiano in questo Sacramento.
Nella nostra Parrocchia e precisamente nella messa delle 10,45 i fedeli hanno vissuto con emozione questa festa. Saltando l’ omelia Don Gerardo a fine messa ha fatto l’ Adorazione con tutti i presenti e attraverso le sue parole gli occhi, di molti lucidi, erano tutti puntati su quell’ Ostensorio, sono stati toccati i cuori di tutti…. inginocchiati davanti a Gesù, vivo e presente. Con i canti preghiera, che hanno accompagnato quei momenti, perdendosi nel suo amore davanti la Sua Santità, lo hanno adorato e glorificato.
Ad un certo punto Don ha fatto andare davanti a Gesù i bambini che quest’ anno faranno la Prima Comunione, parole paterne e di amore ha avuto per loro concludendo con una emozionante benedizione.
Alle 17,30 poi la Santa Messa a Comunità riunite e poi la processione cristiana dietro al Sacramento per le strade del paese con Don Gerardo, Padre Francesco e gli altri sacerdoti .
Nella festa del Corpus Domini si porta solennemente la Santissima Eucaristia in processione per onorare l’Umanità Santissima di nostro Signore nascosta sotto le specie sacramentali e anche per ravvivare la fede e accrescere la devozione dei fedeli verso questo mistero.
2024
Giornata Mondiale dei Bambini 2024
“Carissimi bambini e bambine, Dio, che ci ama da sempre, ha per noi lo sguardo del più amorevole dei papà e della più tenera delle mamme. Lui non si dimentica mai di noi, ogni giorno ci accompagna e ci rinnova con il suo Spirito”
Questo il messaggio Papa Francesco che il 25 maggio ha incontrato allo Stadio Olimpico migliaia di bambine e bambini arrivati a Roma da tutto il mondo per celebrare la prima Giornata mondiale dei Bambini (Gmb), voluta personalmente e fortemente dal Santo Padre.
Nel cuore del Papa e dei bambini c’è il desiderio di pace e serenità, il Pontefice ha detto che “la pace è sempre possibile”, e poi tutti insieme hanno pregato per i bambini che soffrono la guerra, per i bambini che non hanno da mangiare, per i bambini che sono malati e nessuno li cura.
Anche la nostra parrocchia ha partecipato a questo evento mondiale con un gruppo di circa trenta bambini che durante la giornata hanno ascoltato musica, balli, testimonianze di persone dello spettacolo, hanno visto cantanti e sportivi e poi l’ arrivo di Papa Francesco che è stato veramente emozionate e commovente. Una bella esperienza che rimarrà nei loro cuori per sempre.
2024
Comandamento–Creazione-Redenzione S. Messa del 5 maggio 2024
Che collegamento hanno queste 3 parole?
Sta per finire il tempo di Pasqua, domenica prossima sarà l’Ascensione, e poi l’altra ancora la grande solennità di Pentecoste, oggi un Vangelo impegnativo e ricco di spunti su cui riflettere.
Un bel momento di mistagogia nella messa dei bambini delle 10,45 dove don Gerardo ha catturato l’attenzione di piccoli e grandi con un significativo esempio per far capire meglio ciò che stava spiegando durante l’omelia.
Ha iniziato parlando di Giovanni che nella seconda lettura da una definizione semplicissima di Dio dice “Dio è amore” questa definizione, però, può dire tutto o niente, ha continuato dicendo che Dio è un essere “trinipersonale” cioè Padre-Figlio-Spirito Santo, tre persone distinte ma non separate e una sola sostanza divina, un amore grandissimo, una relazione infinita di amore.
L’ amore di Dio strabocca nella Creazione e ancora di più l’amore di Dio fuoriesce da se stesso e diventa per noi Redenzione, salvezza.
Un amore che Gesù lo propone a noi come un comandamento, dice Gesù “questo è il mio comandamento che vi amiate gli uni e glia altri come io vi ho amati”.
Gesù ci chiede di amare gli altri come Lui ci ama, assai difficile da realizzare…. ma se ascoltiamo ciò che ci dice la Parola possiamo riuscirci.
Per far comprendere meglio quanto è grande l’ amore di Dio, don ha preso una brocca colma di acqua (amore) e con un’altra bottiglia colma di acqua (altro amore) l’ha versata nella brocca che ha traboccato fuori tanto amore un amore che ama tutti amici e nemici, che ci fa osservare i comandamenti, far arrivare agli altri lo stesso amore che Dio ha avuto e ha per noi ….”esperimento” riuscito, ha colpito nel segno, si è capito perfettamente ciò che la liturgia della Parola di oggi voleva insegnare ai fedeli.