2021
Calendario incontri sul Vangelo di Luca per gli adulti della comunità
L’apostolo riprende, adattandola, la tradizione ebraica della quotidiana meditazione della legge (cfr. Sal 1,2). In tutti gli scritti principali del Nuovo Testamento si riscontra questa insistenza sulla centralità della Parola ascoltata, pregata, vissuta, annunziata, testimoniata. Gesù stesso dice di riconoscere membro della sua famiglia chi ascolta la Parola e la mette in pratica con cuore docile e generoso (cfr. Lc 8, 15.21). E in un altro contesto avverte che l’autentico discepolo è colui che ascolta e mette in pratica la Parola ascoltata, e costruisce tutto l’edificio spirituale su questa base solida (cfr. Mt 7,24-27). L’apostolo Pietro a sua volta la definisce un seme immortale che rigenera a vita nuova ed eterna (cfr. 1Pt 1,23), e Giacomo parla di legge di libertà e di felicità (cfr. Gc 1,25). Per cui ascoltandola si comunica con la sapienza che porta alla salvezza: infatti «tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia» (2Tm 3,16). Lo stesso Gesù, di fronte alla crisi seguita alla sua crocifissione, ha guidato i discepoli alla scoperta del senso nuovo della sua presenza e della loro sequela, proprio con un itinerario di ascolto delle Scritture (cfr. Lc 24,13-35.44-49)
La Chiesa, dunque, vive della Parola di Dio. La lectio divina consiste in una lettura riflessiva e un ascolto orante di un passo della Bibbia. Con la guida dello Spirito Santo, nell’esperienza di meditazione e silenzio, contemplazione e condivisione, la Parola diventa sorgente di grazia, fiorisce in dialogo orante e indica i sentieri della speranza.
Ha scritto una volta il cardinale C.M. Martini: «La lectio divina non è affatto una pratica da riservare a qualche fedele molto impegnato o a un gruppo di specialisti della preghiera. Essa è una realtà senza la quale noi non saremmo cristiani autentici in un mondo secolarizzato. Questo mondo richiede personalità contemplative, attente, critiche, coraggiose. Esso richiederà di volta in volta scelte nuove e inedite. Richiederà attenzioni e sottolineature che non vengono dalla pura abitudine né dall’opinione comune, bensì dall’ascolto della parola del Signore e dalla percezione dell’azione misteriosa dello Spirito Santo nei cuori».
Cari fratelli è necessario conoscere e amare la Sacra Scrittura per questo ci incontriamo in chiesa di martedì secondo il calendario sotto riportato per meglio meditare le scritture e in modo particolare quest’anno il Vangelo di Luca. Affinchè tutti possano avvicinarsi alla comprensione della Parola di Dio, gli appuntamenti del martedì avranno diversi orari: alle 10, alle 18 e alle 21!
2021
Percorso per fidanzati
I corsi prematrimoniali sono un’espressione speciale della preparazione. E noi vediamo tante coppie, che magari arrivano al corso un po’ controvoglia, “Ma questi preti ci fanno fare un corso! Ma perché? Noi sappiamo!” … e vanno controvoglia. Ma dopo sono contente e ringraziano, perché in effetti hanno trovato lì l’occasione – spesso l’unica! – per riflettere sulla loro esperienza in termini non banali. Sì, molte coppie stanno insieme tanto tempo, magari anche nell’intimità, a volte convivendo, ma non si conoscono veramente. Sembra strano, ma l’esperienza dimostra che è così. Per questo va rivalutato il fidanzamento come tempo di conoscenza reciproca e di condivisione di un progetto. Il cammino di preparazione al matrimonio va impostato in questa prospettiva, avvalendosi anche della testimonianza semplice ma intensa di coniugi cristiani. E puntando anche qui sull’essenziale: la Bibbia, da riscoprire insieme, in maniera consapevole; la preghiera, nella sua dimensione liturgica, ma anche in quella “preghiera domestica”, da vivere in famiglia, i sacramenti, la vita sacramentale, la Confessione, … in cui il Signore viene a dimorare nei fidanzati e li prepara ad accogliersi veramente l’un l’altro “con la grazia di Cristo”; e la fraternità con i poveri, con i bisognosi, che ci provocano alla sobrietà e alla condivisione. I fidanzati che si impegnano in questo crescono ambedue e tutto questo porta a preparare una bella celebrazione del Matrimonio in modo diverso, non mondano ma in modo cristiano! Pensiamo a queste parole di Dio che abbiamo sentito quando Lui parla al suo popolo come il fidanzato alla fidanzata: «Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nell’amore e nella benevolenza. Ti farò mia sposa nella fedeltà e tu conoscerai il Signore» (Os 2,21-22). Ogni coppia di fidanzati pensi a questo e dica l’un l’altro: “Ti farò mia sposa, ti farò mio sposo”. Aspettare quel momento; è un momento, è un percorso che va lentamente avanti, ma è un percorso di maturazione. Le tappe del cammino non devono essere bruciate. La maturazione si fa così, passo a passo.
(Papa Francesco Udienza generale Mercoledì, 27 maggio 2015)
2021
Saggio di Natale della Scuola dell’infanzia delle Maestre Pie
Quest’anno i bambini della scuola dell’infanzia “Regina Margherita” sono finalmente tornati ad augurare un buon Natale ai genitori in presenza. Il giorno 21 dicembre, presso il teatro comunale, alla presenza delle autorità e del nostro parroco don Gerardo, è stato presentato il saggio di Natale che ha visto i bimbi partecipare con canti, poesie e una piccola esibizione sportiva. L’emozione e la gioia sono state le protagoniste della giornata: i bambini, nella loro semplicità, hanno strappato sorrisi e applausi da parte di tutti. Un ringraziamento speciale va a suor Rosina che, nonostante le difficoltà, è riuscita a portare avanti questo progetto, ai maestri, ai genitori intervenuti, visibilmente commossi, e ai protagonisti della giornata: i piccoli. L’ultimo giorno di scuola, in vista delle vacanze natalizie, è trascorso in allegria: i bambini hanno regalato alle loro famiglie i lavoretti di Natale che hanno preparato insieme alle maestre e i regalini che ha portato Babbo Natale. Tra storie, canti e tipici dolci natalizi ci si avvia verso il giorno più atteso. Ringraziamo tutti per la partecipazione, le preghiere e la vicinanza all’istituto delle nostre Maestre Pie e auguriamo a tutti di passare un sereno e gioioso Natale alla presenza di Gesù Bambino che nasce per tutti e viene ad illuminare il nostro cammino. Auguri!
2021
Benedizione dei Bambinelli
Anche quest’anno nelle messe di sabato e domenica sono stati benedetti i Bambinelli, tradizione inaugurata da Papa Paolo VI nel 1969. Sono stati portati tanti bambinelli dai bambini e dagli adulti per ricordare che la vera gioia viene dal riconoscere che Gesù nasce ogni volta di nuovo nelle nostre vite. La benedizione si è conclusa oggi con i bambini della scuola elementare che in più gruppi, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno portato i bambinelli in chiesa per farli benedire da Don Gerardo.
2021
Natale in…semplicità!
In vista del Natale, i ragazzi hanno pensato ad un semplice gesto da donare alla comunità. In un periodo difficile, che ci vede sempre più isolati e impauriti, nelle Sante Messe del 24 e 25 dicembre, i cresimandi ci daranno una piccola decorazione per l’albero di Natale in pasta di sale, proprio per dimostrare che, nonostante tutto, è possibile (e forse doveroso) tornare a vivere la festa con semplicità e con un spirito di fratellanza, condivisione, e di servizio, che hanno vissuto loro in prima persona, mettendosi a “lavoro” per tutto il giorno. Un sabato prima delle vacanze di Natale diverso, proprio nel loro ultimo anno di catechesi, che li ha visti impegnati ad impastare, colorare e impacchettare. È stato un modo per rafforzare i rapporti, condividere idee, parlare e divertirsi insieme, con la voglia di lasciare un augurio speciale ai parrocchiani. Nonostante la stanchezza, la giornata non poteva che terminare con la partecipazione del gruppo alla Messa e alla Novena di Natale.