2022
Perdono D’Assisi 2022
Descriviamo le condizioni necessarie per lucrare l’Indulgenza della Porziuncola e le corrispondenti disposizioni con cui il fedele dovrà chiederla al Padre delle misericordie:
Ricevere l’assoluzione per i propri peccati nella Confessione sacramentale, celebrata nel periodo che include gli otto giorni precedenti e successivi alla visita della chiesa della Porziuncola o di una chiesa francescana, per tornare in grazia di Dio;
Partecipazione alla Messa e alla Comunione eucaristica nello stesso arco di tempo indicato per la Confessione;
Visita alla chiesa della Porziuncola o una chiesa francescana …
… dove si rinnova la professione di fede, mediante la recita del CREDO, per riaffermare la propria identità cristiana,
… e si recita il PADRE NOSTRO, per riaffermare la propria dignità di figli di Dio, ricevuta nel Battesimo;
Una preghiera secondo le intenzioni del Papa, per riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, il cui fondamento e centro visibile di unità è il Romano Pontefice. Normalmente si recita un Padre, un’Ave e un Gloria; è data tuttavia ai singoli fedeli la facoltà di recitare qualsiasi altra preghiera secondo la pietà e la devozione di ciascuno verso il romano pontefice.
Quando e dove è possibile lucrare l’Indulgenza della Porziuncola?
Alla Porziuncola i pellegrini possono ottenere l’Indulgenza tutti i giorni dell’anno, una volta al giorno, per se o per un defunto;
Dalle 12 del 1 agosto alle 24 del 2 agosto di ogni anno la stessa facoltà è estesa a tutte le chiese parrocchiali e a tutte le chiese francescane.
Dal Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 1478-9:
L’indulgenza si ottiene mediante la Chiesa che, in virtù del potere di legare e di sciogliere accordatole da Gesù Cristo, interviene a favore di un cristiano e gli dischiude il tesoro dei meriti di Cristo e dei santi perché ottenga dal Padre delle misericordie la remissione delle pene temporali dovute per i suoi peccati. Così la Chiesa non vuole soltanto venire in aiuto a questo cristiano, ma anche spingerlo a compiere opere di pietà, di penitenza e di carità [Cfr. Paolo VI, Cost. ap. Indulgentiarum doctrina, 8; Concilio di Trento: DS 1835].
Poiché i fedeli defunti in via di purificazione sono anch’essi membri della medesima comunione dei santi, noi possiamo aiutarli, tra l’altro, ottenendo per loro delle indulgenze, in modo tale che siano sgravati dalle pene temporali dovute per i loro peccati.
Mediante le indulgenze i fedeli possono ottenere per se stessi, e anche per le anime del Purgatorio, la remissione delle pene temporali, conseguenze dei peccati. (CCC 1498).
Questo insegnamento poggia anche sulla pratica della preghiera per i defunti di cui la Sacra Scrittura già parla: “Perciò [Giuda Maccabeo] fece offrire il sacrificio espiatorio per i morti, perché fossero assolti dal peccato” [2Mac 12,45]. Fin dai primi tempi, la Chiesa ha onorato la memoria dei defunti e ha offerto per loro suffragi, in particolare il sacrificio eucaristico [Cfr. Concilio di Lione II: DS 856], affinché, purificati, possano giungere alla visione beatifica di Dio. La Chiesa raccomanda anche le elemosine, le indulgenze e le opere di penitenza a favore dei defunti: Rechiamo loro soccorso e commemoriamoli. Se i figli di Giobbe sono stati purificati dal sacrificio del loro padre [Cfr. Gb 1,5], perché dovremmo dubitare che le nostre offerte per i morti portino loro qualche consolazione? Non esitiamo a soccorrere coloro che sono morti e ad offrire per loro le nostre preghiere [San Giovanni Crisostomo, Homiliae in primam ad Corinthios, 41,5: PG 61,594-595].
2022
Processione del Corpus Domini
Domenica 19 giugno c’è stata la messa a S.Stefano dove hanno partecipato le parrocchie del paese con i rispettivi parroci. Poi si è svolta la processione del Corpus Domini. Ci sono stati momenti di preghiera e soste negli altarini realizzati in varie zone del percorso, tutto è stato accompagnato dalla banda musicale, Giacomo Puccini. La festa del Corpus Domini è la festa dell’ Eucaristia. Nella frazione del pane eucaristico siamo elevati a fare la comunione con Lui e tra di noi, diventiamo tutti membri di quel corpo di Cristo. Nell’ Eucarestia è racchiuso tutto il bene spirituale della chiesa “Cristo” che con la sua carne e con il suo sangue ha dato la vita per la salvezza di tutti noi. Quel piccolissimo pezzo di pane dal valore intrinseco, pochi grammi di farina e qualche goccia di acqua, ha invece un valore spirituale indescrivibile per noi cristiani, Gesù non poteva farci dono piu grande!!!
2022
Festa di chiusura dell’anno catechistico
Un altro anno di grande Grazia si è concluso nella nostra comunità, tutti i bambini in cammino nell’iniziazione cristiana, che in modi diversi, hanno raggiunto importanti tappe. Molti i Sacramenti ricevuti: Prime Comunioni, Cresime, Riconciliazione. Abbiamo terminato alla grande il 13 giugno con il pranzo di S. Antonio. Nella mattinata sono stati fatti i giochi all’aperto. Nel pomeriggio i ragazzi e i bambini hanno fatto conoscere alle famiglie una piccola parte delle cose che hanno imparato durante l’anno: La Bibbia, la creazione, Adamo e Eva, i Comandanenti, la Confessione, i Sacramenti, i Doni dello Spirito Santo, i Vizi Capitali, Carlo Acutis e tanto altro, tutto accompagnato da canti e semplici coreografie che hanno aperto i cuori e fatto sentire la presenza di Gesù. A concludere la giornata il saluto di Don Gerado che ha dato appuntamento ai bambini e alle loro famiglie a domenica prossima perche “Gesu non va in Vacanza” !!!
2021
Pubblicato il nuovo numero del San Carlino
E’ on-line il nuovo numero del San Carlino il giornalino periodico preparato dai ragazzi delle Parrocchia per approfondire ed analizzare gli elementi e le novità che riguardano la società in cui viviamo, la Chiesa, la nostra Diocesi e si pone con uno sguardo attento verso la nostra piccola parrocchia di San Carlo.
Clicca sull’immagine sottostante per leggere e buona lettura!