La Corda Pia storia,devozione
È difficile risalire agli anni precisi della prima formulazione di questa pia pratica, nata nel clima della devotio moderna (circa sec. XIII). In un documento del 1600 la paraliturgia è detta “Litanie di Gesù”, per il ritmo ripetitivo dei testi principali, contemplativi del Redentore e di Francesco, segnati dalle ferite, prezzo della Redenzione. La formula adottata fino ad oggi risale alla seconda metà del ‘600, dovuta al Ministro generale dell’Ordine fra’ Filippo Gesualdi da Castrovillari, che l’aveva rinnovata utilizzando testi più antichi.
Essa rimane comunque una delle più antiche devozioni al Cristo Crocifisso conosciute oggi nell’Ordine francescano, ed unica nella sua intenzione di abbinare il tema delle stimmate di Cristo e di San Francesco d’Assisi.
Il fondamento teologico e spirituale che legittima questa originale devozione francescana è da ricercare nella Scrittura. In particolare, nelle parole di San Pietro apostolo, quando scrive: “Dalle sue piaghe voi siete stati guariti” (1 Pt 2,24).
Il pio esercizio della “Corda Pia” viene proposto ancora oggi ai fedeli come particolare momento contemplativo quaresimale. L’insegnamento che scaturisce dalla meditazione delle stimmate di san Francesco è tuttora valido: seguendo la povertà e l’umiltà del Cristo, Francesco d’Assisi ha meritato le stimmate e le piaghe che lo hanno reso visibilmente alter Christus. Anche il cristiano, in sintonia con il nome che porta, è chiamato a essere alter Christus. Francesco, uno di noi, è la prova che la trasformazione del cristiano in Cristo non è impresa impossibile!
Anche nella nostra Parrocchia tutti i venerdì di Quaresima si celebra il pio esercizio della Corda Pia alle ore 17:00 in Chiesa.