Pasqua del Signore
Messa solenne in Parrocchia partecipata da numerosi fedeli. Nell’ omelia della Messa delle 10:45 fatta da Don Gerardo le parole chiave sono state “Testa e Cuore”. Ha esordito dicendo che la Pasqua non è l’occasione per fare la gita fuori porta o per aprire l’uovo di Pasqua…dire che il Signore è risorto è un evento straordinario. Per far capire il Vangelo ai presenti ha spiegato le reazioni dei due Apostoli Simon Pietro e Giovanni dopo che era stato detto loro che il Sepolcro era vuoto. I due hanno avuto 2 reazioni diverse uno più di testa e l’ altra di cuore….Queste 2 strade si devono intersecare tra di loro perché insieme sono il potenziale massimo dell’uomo cioè quello che riusciamo a fare meglio se ci impegnamo… RAGIONARE e AMARE sono le strade necessarie per comprendere al meglio la Risurrezione. Ma la cosa fondamentale e necessaria per comprenderla veramente è l’esperienza dell’ incontro… bisogna essere propensi a volere incontrare Gesù e solo allora Pasqua non sarà più solo una data scritta sul calendario. Nella nostra vita c’è l’affanno solo per le cose materiali, troviamo scuse e perdiamo tempo in cose inutili e mettiamo da parte il Signore, non lo cerchiamo e in questo modo rimarremo chiusi nella tomba senza poter uscire, senza riuscire a togliere quella pietra oltre la quale c’è la luce…senza riuscire a rimuovere il sasso dal nostro centromedicorelaxesalute.it cuore. Questi due apostoli corrono, corrono per arrivare al sintomasdelsida.org Sapolcro…la nostra corsa per noi si concretizza con la buona volontà che mettiamo nel volere incontrare il Signore. La Pasqua per noi e una opportunità per risorgere con Lui. C’è stato poi un simpatico momento di Mistagogia attraverso nel
quale con l’aiuto di 2 bambini Don Gerardo ha cercato di far capire ai piccoli e anche ai grandi i due personaggi del Vangelo e i loro comportamenti.